sabato 20 luglio 2019


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Una disfunzione del sistema giuridico

Il Tribunale dei Minorenni sa di essere incompetente e lo dice in sentenza solamente quasi un anno dopo.



Due bambini vengono allontanati dalla propria mamma con una denuncia fatta da una parente del padre separato e in contenzioso giudiziale (separazione) con la moglie.
I Servizi Sociali, dopo aver attivato un allontanamento ex art.403 c.c., relazionano al Pubblico Ministero del Tribunale dei Minorenni.
Le parti fanno presente che il tribunale è incompetente perché è in corso un contenzioso per la separazione dei coniugi nel tribunale civile (ex Art. 38 delle Disposizioni Attuative c.c.), ma lui continua a lavorare parallelamente al tribunale competente con una duplice spesa per l’erario. Dopo quasi un anno il Tribunale dei Minorenni con la firma dello stesso giudice istruttore che aveva firmato il decreto provvisorio, emette finalmente una sentenza in cui si proclama incompetente.
 “Sono di competenza del Tribunale per i Minorenni i provvedimenti contemplati dagli articoli 84, 90, 330, 332, 333, 334, 335 e 371, ultimo comma, del codice civile. Per i procedimenti di cui all'articolo 333 resta esclusa la competenza del Tribunale per i Minorenni nell'ipotesi in cui sia in corso, tra le stesse parti, giudizio di separazione o divorzio o giudizio ai sensi dell'articolo 316 del codice civile; in tale ipotesi per tutta la durata del processo la competenza, anche per i provvedimenti contemplati dalle disposizioni richiamate nel primo periodo, spetta al giudice ordinario.[…]” [1]
In tutto questo periodo:
I due tribunali, quello dei minorenni e quello civile, che conoscono l’incompetenza perché erano stati avvisati circa due mesi dopo dagli avvocati delle parti, mandano avanti l’istruttoria e non si parlano.

Le considerazioni:
I bambini sono stati allontanati in maniera irregolare con un art.403 c.c. che ha convalidato un tribunale incompetente. Il Tribunale Civile competente prende una posizione in merito con una sentenza che verrà quasi due anni dopo! 
Intanto, continuando l’iter giudiziario, i minori sono ancora lontani dalla mamma in mano ad una parente del padre che era la stessa persona che ha denunciato alla procura la donna per maltrattamenti, ancora da provare in primo grado. I bambini vedono invece regolarmente l’altro genitore condannato in via definitiva per aver malmenato la loro mamma.
        Anche il Comune di competenza dei Servizi Sociali, a nostro avviso, subisce un danno erariale: hanno lavorato per il Tribunale dei Minorenni psicologi, assistenti sociali, Educatori, giudici, ecc.
        Infine viene fatta una denuncia all'Ordine Regionale degli Assistenti Sociali, ai apre una relativa istruttoria che si conclude dopo più di un anno con un’archiviazione.





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