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Una disfunzione del sistema giuridi co
Il Tribunale dei Minorenni emana un’ordinanza di allontanamento senza
aspettare che i Servizi Sociali gli relazionino dopo aver conosciuto la
famiglia.
Il Tribunale dei Minorenni emette un’ordinanza di
allontanamento di una bambina senza sapere alcunché della famiglia basandosi
solamente sulle parole di un vicino di casa che, fra l’altro, smentirà per
iscritto gran parte di quello che aveva relazionato l’assistente sociale
stessa.
L’Assistente Sociale, peraltro non competente per
territorio, aveva già allontanato la piccola con un provvedimento d’urgenza (ex
Art.403 c.c.), mai visto agli atti, quindi non si sa nemmeno se a da chi è
stato firmato ne con quale motivazione.
Il PM che riceve la relazione dell'assistente sociale virgoletta questa relazione e la inoltra al tribunale dei Minori.
Il PM che riceve la relazione dell'assistente sociale virgoletta questa relazione e la inoltra al tribunale dei Minori.
Sappiamo che ’ordine dell’Ente locale che allontana
il minore con l’Art.403 c.c. è un atto amministrativo e quindi doveva essere formalizzato
per iscritto e firmato dal sindaco. Tutto questo, nel caso specifico, non è
stato fatto.
Se sono principalmente i Servizi Sociali del territorio,
a relazionare al PM e quindi a far capire al tribunale quale sia la situazione
reale da esaminare, la relazione del SS è fondamentale, anche se non dovrebbe
essere l’unica.
La bambina è ora stata adottata.
Certamente non è possibile emettere una sentenza
soddisfacente alla verità se non si conosce la famiglia che si va giudicare!
Cosa dice La Legge:
Da Procura della Repubblica presso il TM di Milano:
“A seguito
della legge 149/01, è cambiata l'impostazione di lavoro dei servizi, il cui
referente immediato ed iniziale è proprio il Pubblico Ministero minorile,
destinatario unico di tutte le segnalazioni riguardanti minorenni. Lo strumento
della segnalazione diventa così il momento fondamentale della tutela dei
diritti dei minori. Si è detto che il servizio sociale è titolare di competenze
proprie in materia di tutela e assistenza dei minori. Attraverso la
segnalazione, il servizio porta a conoscenza dell'autorità giudiziaria una
situazione di pregiudizio, ossia una situazione in cui la potestà genitoriale è
esercitata male (o, in casi estremi, non è esercitata affatto), con la
conseguenza che il minore in questione possa subirne un danno, ovvero risulti
in stato di abbandono.”
Quindi il PM è destinatario della segnalazione del
SS, sarà poi lui a svolgere l’attività “deputata
a promuovere e stimolare l'attività di quella giudicante e "veglia alla
osservanza delle leggi, alla pronta e regolare amministrazione della
giustizia" (art. 73, r.d. 30 gennaio 1941, n. 12).”[1]

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